giovedì 10 settembre 2020

La manìa delle Mànie.

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Veduta di Spotorno e dell'isolotto di Bergeggi

Queste meravigliose giornate settembrine sono meravigliose da godere in bicicletta sull'Aurelia, ormai  agli sgoccioli il traffico estivo che lasciava poco spazio ai ciclisti. Da Savona a Finale il paesaggio è fantastico, ma quando supero la galleria di Capo Noli vengo colto dalla sindrome di Stendhal, sono quarant'anni che ammiro quello scorcio ed ogni volta ne resto estasiato. Dopo il mare a Finale si vira verso l'interno per affrontare la salita che porta alle Manie, è una salita di circa 4,5 km con qualche discreto strappetto, a me sembra di scalare un passo dolomitico. Superata la salita si può godere del falsopiano delle Manie, si corre attorniati dalla vegetazione, il mare non si vede, eppure si sente nell'aria, sai che c'è oltre la macchia mediterranea. Esaurito il pano si scende verso Voze, per tornare a Savona si può scendere a Noli oppure a Spotorno dalla pineta, opto invece per la terza via, sempre a Spotorno, ma passando da Magnone e Tosse.
 

 


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