giovedì 28 maggio 2020

Che meraviglia la bici!


In questi giorni post lockdown ci sono anche le riscoperte piacevoli, una di queste è l'andare in bici, non c'è l'incubo di indossare la mascherina, comunque indosso un buff per ogni evenienza.
Non c'è la stessa libertà andando a correre a piedi per esempio, perché è più facile incrociare gente, anche nei sentieri.
La natura poi sembra più rigogliosa, è più facile ascoltare il cinguettìo degli uccellini, due mesi con meno inquinamento, perché tutto era fermo, sono stati un toccasana per la natura.
Non sarebbe male se questa lezione servisse per ripensare il nostro modo di vivere, cercando di non offenderla continuamente, la natura, anche perché in caso contrario troverà il modo di ribellarsi e ne pagheremmo le conseguenze.

mercoledì 20 maggio 2020

Ritorno al ciclismo

In questi tempi incerti col virus che ci ha cambiato la vita c'è la riscoperta della bicicletta, sia per fini sportivi, sia come mezzo alternativo di trasporto.
Come mezzo di trasporto in Italia siamo decisamente indietro, nei paesi del Nord Europa c'è sicuramente un uso più massiccio della bici e le piste ciclabili non sono una chimera come da noi.
Sarebbe auspicabile, ed il governo ha messo in campo il bonus per l'acquisto di una bici, che in Italia si colmasse il gap con le altre nazioni, naturalmente bisognerebbe investire sulla creazione di piste ciclabili.
Il cambiamento dev'essere anche culturale, in Italia il ciclista viene visto con fastidio dagli automobilisti, un intralcio al traffico e non aiuta a far cambiare opinione l'atteggiamento di alcuni ciclisti, che in strade trafficate procedono affiancati incuranti delle auto e del pericolo che corrono.
Andare in bicicletta invece è sicuramente salutare per chi lo pratica, ma anche per la comunità intera, più gente pedala e meno gente usa l'auto comporta notevoli vantaggi: meno inquinamento e più salute per tutti.